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“Dove vai in vacanza?”

“Dal parrucchiere”

Tra poco più di due settimane, seguendo la rotta che dà il titolo a questo articolo, me ne vado in vacanza. Vacanza?

Sì, io in vacanza vado a casa perché lì ci sono tutte le cose che mi mancano. Elenco “Cose che mi mancano”:

  1. Mario. Il mio amato parrucchiere. Solo lui sa mettere ordine nella mia vita con un paio di forbici. Come numero uno della mia lista non potevo rischiare di trovarlo in ferie e quindi l’ho già chiamato. Appuntamento il 27 agosto alle 10. Prima non poteva.
  2. Grottammare. Girare per i vicoletti e guardare il Teatro delle Arance. Sotto gli archi ammirare il mare adriatico, confine azzurro della mia vita di adolescente.
  3. Da confermare cena a Grottammare con la mia insegnante di filosofia del liceo. Perché per l’alta levatura delle nostre conversazioni ci vuole la cornice giusta.
  4. Andare al mercato con mia mamma. Aspettarla ore e ore mentre sceglie tra due piante per poi vederla arrivare soddisfatta con entrambe.
  5. Guardare grandi classici e di notevole levatura intellettuale con mia sorella. Tra questi “Dirty Dancing”, “I goonies” e “Il principe cerca moglie”
  6. Fare il bagno ai miei cani e convincere mio padre che non può tosarli con le forbici da cucina “perché d’estate hanno caldo“. Se necessario ricordargli di quando ha tosato il nostro sanbernardo che, una volta alzatosi dalla posizione “seduto!” della tosatura, si è scoperto avere una pesante gonnella di peli più lunghi. Una specie di tutù.